Al termine di questo controverso 2022 arrivano buone notizie per il mondo del fotovoltaico in Italia: il nostro Paese torna nei big dell’Unione Europea. L’anno si è chiuso con oltre 2,6 GW di capacità realizzata nei dodici mesi, in crescita del 174% rispetto al 2021, portando il mercato del fotovoltaico italiano al sesto posto in Europa.
La spinta è arrivata in buona parte grazie ai piccoli risparmiatori che, attraverso l’installazione di piccoli impianti residenziali grazie agli incentivi Superbonus 110% e i restanti ecobonus, hanno contribuito ad un accelerata nella vendita del materiale. Anche le aziende hanno contribuito, seppur in percentuale minore, con il fine di fronteggiare la crisi energetica e i suoi continui rincari. Invece i progetti di grandi impianti a terra continuano a essere frenati dalle lunghe procedure per le ottenere le autorizzazioni oltre alla difficoltà nell’ottenimento del suolo pubblico e/o privato da destinare all’iniziativa.
In totale nei 27 Stati membri dell’Unione Europea si sono installati circa 41,4 GW di fotovoltaico nel 2022, segnando un +47% in confronto a un anno prima (28 GW nel 2021). Così la potenza cumulativa nel fotovoltaico salirà da 167,5 GW lo scorso anno a 208,9 GW a fine 2022 (+25%). Le stime arrivano dal nuovo rapporto di Solar Power Europe (SPE), EU Market Outlook 2022-2026.
Nel 2022 al primo posto spicca nettamente la Germania con quasi 8 GW di nuovi impianti con a seguire la Spagna con 7,5 GW. Al terzo poso c’è la Polonia (4,9 GW), che sta vivendo una fase molto espansiva, soprattutto nel segmento residenziale, per via dei prezzi elettrici elevati e dei timori per la sicurezza energetica in seguito alla guerra in Ucraina. Al quarto e quinto posto troviamo Olanda e Francia, rispettivamente con 4 e 2,7 GW di nuovi impianti.
Sempre secondo le stime di SolarPower Europe, nel 2023 è prevista una crescita del 29% quindi per la prima volta la nuova capacità fotovoltaica annuale in Europa supererà 50 GW. Per un confronto con la Cina, locomotiva mondiale della tecnologia, gli ultimi dati ci dicono che in dieci mesi del 2022 nel paese asiatico sono stati installati impianti per oltre 58 GW, superando i 364 GW totali, per una generazione solare che ha superato quella da fonte nucleare.
Sempre nel 2023 con ogni probabilità si batterà un altro record, finora detenuto dall’Italia: la quantità di nuove installazioni annuali per un singolo Paese. Finora resiste il boom di 9,3 GW connessi in rete in Italia nel 2011, grazie agli incentivi feed-in del conto energia. Per il mercato italiano si prevedono quasi 21 GW di nuovo fotovoltaico dal 2023 al 2026, con una crescita media annua del 17%, un livello ancora distante dagli obiettivi 2030. Ricordiamo che per essere in linea con il piano REPowerEU della Commissione europea, in Italia si dovrebbero realizzare 85 nuovi GW di rinnovabili al 2030, di cui ben 58 GW di fotovoltaico.
Installare un impianto fotovoltaico di ultima generazione comporta vantaggi di vario genere, che intersecano aspetti economici con aspetti di pura percezione del brand o dell’impresa che opera in un contesto sociale. Oltre ad un risvolto green, raggiungere la sostenibilità economica ed energetica migliora l’inquadramento di un impresa aumentandone i margini di guadagno. Senergie è al fianco delle aziende per la progettazione e realizzazione di sistemi fotovoltaici ad alta efficienza avvalendosi di partnership nazionali ed internazionali per garantire la massima qualità degli impianti.
